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SPETTACOLO IN FASE DI CREAZIONE

Ideazione e regia | Edoardo Sgambato Priscilla Pizziol

Interpreti | Edoardo Sgambato

 

Con il supporto di | Incubatore per futur* Coreograf* C.I.M.D.

Tutor Daniele Albanese, Daniele Ninarello, Francesca Foscarini

«Le parole erano scomparse e con esse il significato delle cose, i modi del loro uso, i tenui segni di riconoscimento che gli uomini hanno tracciato sulla loro superficie». (Jean-Paul Sartre, La Nausea) Il tema centrale del lavoro è la perdita di senso. Una voragine che si fa spazio da dentro fino a trasformare la densità dello spazio attorno a noi. Il mondo, inteso come entità dotata di significato, confini e orizzonti, è finito. Siamo entrati nell’era della fine del mondo; quel lento ma inesorabile movimento che incrina lo sfondo sul quale costruiamo i significati attraverso cui orientarci. La ricerca si articola attraverso una pratica sul corpo percettivo, sensibile, emotivo; una pratica che pone al centro la verità del corpo che incarna il proprio significato ed esprime la propria interiorità, un abisso fatto di carne, ossa, viscere. In scena due corpi soli, a separarli un muro fatto di oltre mille scatole di cartone bianche. Strisciano fuori dalle macerie del proprio pensiero; si muovono navigando nell’asimmetria che esiste tra azione e riflessione, abitando quella distanza che è causa di un forte senso di inquietudine. Si fanno spazio nel tentativo di liberarsi dall’abitudine di pensarsi, e quindi agire, in un modo pre-determinato; istante dopo istante ri-scopre le infinite possibilità all'interno di una dimensione relazionale e immaginifica.

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